ROMA. Sono impegnati contro la caccia, la vivisezione e moltissimi hanno recentemente cominciato una dieta “Veg”. Insomma, gli italiani hanno sempre più a cuore la salute e i diritti degli animali. A rilevarlo e’ l’ultimo rapporto Eurispes. «La fotografia scattata dal Rapporto Italia 2013 dell’Eurispes ci racconta un Paese nel quale l’amore e il rispetto per gli animali sono sempre più profondi e radicati», a dirlo e’ l’Ente Nazionale Protezione Animali. «Il fenomeno è in continua e costante crescita. Il “no alla caccia”, ad esempio, che già esprimeva anche nel documento del 2012 la volontà della stragrande maggioranza dei nostri connazionali, arriva all’80%: in altri termini, otto italiani su dieci vorrebbero che i cacciatori appendessero le loro doppiette al chiodo, risparmiando così la vita di milioni di animali ed evitando di mettere in pericolo la pubblica incolumità. E cresce anche il numero di quanti vorrebbero porre fine alla sperimentazione su altri esseri senzienti: l’87,3% degli italiani, l’1% in più rispetto al 2012, rifiuta questa pratica crudele e inutile. Nel nostro Paese aumenta anche il peso dei “Veg” (vegetariani e vegani) la cui percentuale, nel giro di un solo anno ha conosciuto un aumento di ben due punti».
L’APPELLO. Un cambiamento di tendenza che non puo’ non essere tenuto in considerazione dalla politica nazionale, per cui l’Enpa aggiunge: «In materia di animali, dunque, gli italiani hanno le idee molto chiare. Il Parlamento che uscirà dalle urne del prossimo febbraio non potrà non tenerne conto; dovrà invece impegnarsi a tradurre in provvedimenti concreti tale volontà. Cosa che nella precedente legislatura, pensiamo ad esempio alla sperimentazione sugli animali, non è sempre avvenuta».

di Mirella D’Ambrosio

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