EOMA. Ricordare lo sterminio che ha lacerato la storia del Novecento. Il 27 gennaio ricorre il tredicesimo appuntamento con il “Giorno della Memoria”, istituito in Italia, per legge, nel 2000, per ricordare  le persecuzioni degli ebrei e dei deportati nei campi nazisti. La data del 27 gennaio è una data simbolica che riporta al 27 gennaio 1945 quando i soldati dell’Armata Rossa abbatterono i cancelli di Auschwitz e liberarono i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo nazista. Le truppe liberatrici, entrando nel campo di Auschwitz-Birkenau, scoprirono e svelarono al mondo intero il più atroce orrore della storia dell’umanità: la Shoah. Tanti sono gli appuntamenti, in Italia, per ricordare. A Como, alle  10, Villa Olmo ospiterà la cerimonia ufficiale per il Giorno della Memoria. Ai saluti delle autorità, seguirà l’intervento del direttore dell’Istituto di Storia Contemporanea Pier Amato Perretta, Valter Merazzi, la proiezione di un filmato e la lettura di una pagina del diario di Flavio Ferrè, deportato in Germania. La cerimonia proseguirà con la consegna di quattro medaglie d’onore e diciassette diplomi dell’ordine al merito della Repubblica italiana.
EVENTI –  In occasione della Giornata della Memoria, il Teatro di San Carlo di Napoli  propone un concerto che unisce linguaggi musicali diversi e dal carattere fortemente contemporaneo. In programma il Valsevaerk n°2 per coro e vibrafono, composto dal danese Bo Holten, direttore del Flemish Radio Choir di Bruxelles, già principal conductor dell’Ars Nova di Copenaghen, e il Requiem per soli, coro, vibrafono, organo e pianoforte, scritto da Gaetano Panariello.  A Milano, nella sala Verdi del Conservatorio, dalle 20,  concerto, riflessioni e testimoniane.

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