NAPOLI- Tasse, tasse e ancora tasse. Non se ne può  più. Per molti italiani si tratta di un vero e proprio incubo, un chiodo fisso. Mentre da un lato, infatti, c’è chi le tasse le sogna anche di notte, dall’ altro c’è chi riesce a sdrammatizzare la situazione italiana con quel giusto pizzico di ironia. Si tratta di Nicola Piscopo, giovane artista napoletano, che fa della crisi economica, fonte di ispirazione per le sue opere, in mostra questi giorni presso il Portico 340 in via Tribunali , un  nuovo spazio letterario  nel cuore del centro storico.
PIU’ TASSE- Un ciclo di illustrazioni che evidenzia, con tono sarcastico, le ulteriori e “improbabili” tasse che il governo potrebbe decidere di istituire. Ecco l’idea di “New Taxes in Italy”, lavoro che illustra un’ Italia sottomessa dall’aggressività del  suo governo nel “pretendere” denaro dai cittadini attraverso le tasse, il tutto con il giusto sarcasmo e ironia. Ecco, quindi, che alle tasse già esistenti l’artista ne aggiunge delle nuove, come ad esempio, la tassa sulla pelle, quella sull’ombra e perché no, anche quella sull’aria, sull’ amore e sulla sbronza, per poi finire con quella paradossale sull’Imu non pagata da San Giuseppe e la Madonna sulla capanna del presepe. « Allora- commenta l’artista- sono più bravo  o il governo a inventare nuove tasse?». Tanta creatività e fantasia, quindi,  nel riproporre la difficile situazione italiana. Un modo per ridere e dimenticare, anche se solo per pochi attimi, le problematiche legate alla condizione economica del Paese. Il suo lavoro che rientra nel progetto “Una settimana per un’artista” dove ogni artista avrà a disposizione un suo spazio presso il locale Portico 340 per proporre le proprie opere e mostrare il proprio talento. Il giovane autore, classe 1990, ha già partecipato a svariate iniziative culturali, muovendo i primi passi nel 2010 quando partecipa al “premio Nazionale delle arti”. Nel 2011 è la volta di una personale dal titolo: “Tra significato e significante” che inaugura a San Giorgio a Cremano. La mostra “New taxes Italy”, invece, è stata già esposta nel corso del 2012 al Castel dell’ Ovo, in occasione di “Vuotociclo III”e successivamente ad Ercolano.
di Sabrina Rufolo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui