di Antonella Migliaccio
NAPOLI. Cala il numero degli incidenti stradali in Campania nel 2011 secondo quanto rilevato dall’Istat in collaborazione con le cinque Prefetture regionali. Un dato in linea col trend nazionale che ha fatto segnare, rispetto al 2010, una diminuzione sia degli incidenti che dei morti sulle strade. Sono 10.225, in totale, i sinistri che si sono verificati in Campania nell’ultimo anno, mentre nel 2010 si erano superati gli 11mila. 15.294 è il numero totale dei feriti tra passeggeri e pedoni, 243 le persone che sono rimaste uccise in un incidente stradale.
LE CAUSE. È in città che si muore di più. Le arterie urbane risultano infatti le più pericolose, è qui che si concentra il 76,4% del totale degli incidenti, il 73,6% dei feriti e più della metà dei morti (135 decessi in città su 243 totali). Ma anche le statali, le provinciali e le strade extraurbane non sono certamente sicure visto che hanno lasciato sulla strada, nell’ultimo anno, 83 morti. Nonostante la maggiore velocità consentita, sono le autostrade le meno pericolose dove si sono registrati 25 decessi in un anno. Il motivo è da rintracciare nelle cause di incidentalità che al primo posto vedono non tanto l’alta velocità quanto la distrazione al volante e quando si attraversa la strada. Chiamati in causa sono infatti autisti sbadati e pedoni disattenti. Guida distratta e andamento indeciso hanno causato, nell’ultimo anno, circa quattromila incidenti mentre l’alta velocità la metà.
LE PROVINCE. Gli autisti in linea di massima migliorano in tutta la regione, facendo diminuire sia il numero di incidenti sia i feriti nelle cinque province con un picco positivo a Benevento, dove si registra un calo di un quarto degli incidenti rispetto all’anno precedente. Salerno è la città che vede la diminuzione maggiore in termini percentuali dei decessi su strada, passando dai 68 del 2010 ai 43 del 2011, seguita da Caserta che pure migliora, passando da 58 a 56 morti.
Napoli è la città dove si muore di più in termini assoluti in regione con 106 morti in un anno e con un peggioramento percentuale del 22,9%. Rispetto all’anno precedente i decessi sono infatti aumentati nel capoluogo regionale, passando da 97 a 106. E lo stesso discorso vale per Avellino (da 18 a 23) e Benevento (da 13 a 15). Il fine settimana si conferma il momento peggiore per gli incidenti stradali: sono sabato e domenica infatti i giorni nei quali si concentra più di un quarto dei sinistri e il 36,6% dei decessi totali.

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