MILANO. Fino al 27 gennaio 2013 sarà possibile con un semplice SMS al 45507 offrire un aiuto concreto alle persone senza dimora, che vivono con grande difficoltà soprattutto il periodo invernale. Fondazione Progetto Arca – Onlus nata 19 anni fa per fornire un primo aiuto e favorire l’integrazione sociale delle persone in stato di grave indigenza – avvia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite SMS solidale proprio con l’obiettivo di fornire un sostegno ai poveri e agli emarginati, in particolare le persone senza dimora. I fondi raccolti durante la campagna verranno destinati alla gestione dei Centri di accoglienza ordinaria e d’emergenza durante il periodo del piano antifreddo, e ad acquistare beni di prima necessità (indumenti, scarpe, coperte, bevande e cibo) distribuiti poi attraverso l’Unità di Strada, che fornisce anche un orientamento sui servizi per i senza dimora presenti sul territorio. Si stima che in Italia le persone senza dimora siano più di 47mila, i cui 13mila solo nella città di Milano (secondo una recente indagine Istat). Fondazione Progetto Arca riesce a distribuire ogni giorno 1663 pasti (tra colazione, pranzo e cena – nei vari Centri diurni e notturni che gestisce e attraverso l’Unità di Strada) e offre alloggio a circa 600 persone. L’ultimo nato in termini di tempo tra i Centri di accoglienza è quello di via Aldini a Milano (zona Quarto Oggiaro) e ricavato da una ex scuola, dove sono stati allestiti 90 posti letto (numero che aumenterà con l’emergenza freddo), di cui 20 sono posti letto di degenza, con annesso ambulatorio medico. Si tratta per questo del primo Centro di accoglienza e luogo di cura e degenza in Italia per senza dimora, arricchito anche da sala mensa, guardaroba, lavanderia, sala colloqui, biblioteca. Fondazione Progetto Arca ha ottenuto dal Comune di Milano la gestione del Centro, che viene sostenuto anche grazie al contributo di altre tre Onlus coinvolte nel progetto: Medici Senza Frontiere, che fornisce l’assistenza sanitaria con sorveglianza infermieristica 24 ore su 24,  Fondazione Patrizio Paoletti, che finanzia i pasti, e Milano in Azione, che raccoglie i volontari.

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