ROMA. Il ministro della Salute Renato Balduzzi ha approvato l’aggiornamento dei Lea (Livelli essenziali di assistenza). «Si tratta – dichiara il ministro – di una risposta concreta a molte persone e a molte famiglie che soffrono. Anche nelle difficoltà economiche il nostro Servizio sanitario nazionale si dimostra capace di dare risposte concrete». Ora, come viene precisato dal ministero, il provvedimento – che dovrà essere adottato con Decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, è stato inviato per il concerto al ministero dell’Economia e delle finanze e dovrà acquisire l’intesa della Conferenza Stato-Regioni, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti che si potranno esprimere anche a Camere sciolte. Prioritario è il riferimento alla disciplina di esenzione per le patologie croniche e rare e alle prestazioni di prevenzione e cura della ludopatia e all’epidurale. Per la formulazione della proposta di aggiornamento, dice il ministero, è stata creata una rete di referenti regionali, “anche al fine di valutare e tenere in debito conto l’esigenza di non creare disagi al cittadino e di non rendere difficoltose le procedure amministrative”. Per alcune patologie di particolare complessità sono stati creati specifici gruppi di lavoro che hanno approfondito le problematiche relative alla malattia diabetica, alle malattie dell’apparato respiratorio, alle malattie reumatologiche, nefrologiche e gastroenterologiche, con il coinvolgimento di numerosi specialisti ed esperti. Oltre a 110 nuove malattie rare entrano nei Lea 5 patologie croniche:  le broncopneumopatie croniche ostruttive (BPCO) al II stadio (moderato), III stadio (grave), e IV stadio (molto grave), comunemente conosciute come enfisema polmonare e broncopolmonite cronica. Le osteomieliti croniche, cioè malattie croniche infiammatorie delle ossa. Le patologie renali croniche (con valori di creatinina clearance stabilmente inferiori a 85 ml/min). Il rene policistico autosomico dominante. La sarcoidosi al II, III e IV stadio, cioè malattie che interessano più tessuti e organi con formazioni di granulomi e che comportano problemi polmonari, cutanei e oculari. Nei Lea entra anche la sindrome da Talidomide.

di Redazione web 

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