ARGENTINA. «Con profonda tristezza, vogliamo comunicarvi la morte di Winner, il nostro ultimo orso polare»: così i responsabili dello zoo di Buenos Aires hanno reso noto il decesso di «uno degli animali più amati» del zoo della capitale argentina. La nota precisa le tre ragioni della morte di Winner: «il suo temperamento, visto che è sempre stato molto nervoso, il forte caldo di questi giorni (in Argentina è piena estate, ndr) e i rumori per i fuochi di artificio della notte di Natale, tutti fattori che hanno reso difficile la sua termo-regolazione». «È deceduto a causa di un’ipertermia», precisa il comunicato, ricordando che Winner era l’ultimo animale della sua specie residente nello zoo di Buenos Aires.
IL VETERINARIO – Miguel Rivolta, il veterinario che si occupava della salute e del benessere dell’orso polare ha spiegato al Clarìn che l’animale ha sempre avuto un temperamento molto nervoso, ma già altre volte nel corso degli anni ha trascorso bene i periodi di festività natalizie con fuochi d’artificio e rumori. Inoltre essendo nato in cattività, come altri animali, si adattava a temperature più calde di quelle polari» ma in questo caso non è riuscito a sopportare le temperature estreme.
WINNER – Winner aveva 16 anni ed era un animale giovane e, come ha sottolineato ancora il veterinario, «godeva in genere di buona salute. L’orso è trovato morto all’interno del complesso, in cui c’è una piscina in cui l’aninale nuotava per «raffreddarsi». «Il fatto che fosse così nervoso di carattere rispetto agli altri orsi polari che ospitavamo nello zoo – ha concluso il veterinario – ha probabilmente influito sulla sua morte».

di Redazione Online (corriere.it)

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