di Francesco Gravetti
FIRENZE. Una grande festa chiuderà la “50 Giorni di Cinema Internazionale”. Domenica 16 dicembre al Cinema Odeon di Firenze (Piazza Strozzi, dalle 15 alle 18) il cinema parla di volontariato con la premiazione della quarta edizione del concorso “Raccorti sociali. Piccoli film per grandi idee” promosso da Cesvot e Aiart-Associazione Telespettatori in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana. Ospiti d’onore i registi Francesca Archibugi e Guido Chiesa, conduce l’attrice Emanuela Mascherini. Musiche dal vivo di Two Pisces in alto mare, con la partecipazione straordinaria di Finaz della Bandabardò (programma e informazioni su www.cesvot.it).
I TEMI. Carcere, violenza sugli anziani, stili di vita, disabilità, lotta alla mafia, discriminazioni sessuali, omosessualità: questi i temi dei 10 cortometraggi finalisti  della quarta edizione del concorso “Raccorti sociali” che domenica 16 dicembre, alle ore 15, saranno presentati al Cinema Odeon di Firenze. Alle  17 la proclamazione dei 3 corti vincitori che saranno premiati dai registi Francesca Archibugi e Guido Chiesa. Saranno presenti, fra gli altri, Patrizio Petrucci presidente Cesvot, Elda Landucci presidente Aiart Pisa, Cosma Ognissanti direttore artistico del concorso.
Alla premiazione parteciperanno anche i componenti della giuria tecnica: Stefano Rulli, presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Pier Marco De Santi direttore artistico di Viareggio EuropaCinema, il regista Paolo Benvenuti, lo sceneggiatore Salvatore De Mola e Mirco Mencacci sound designer. In sala sarà presente anche una giuria popolare composta da 20 giurati tra studenti, volontari e partecipanti al laboratorio creativo di video narrazione sociale promosso dalla Delegazione Cesvot di Firenze e al corso “Le parole del volontariato: infrangere i silenzi” promosso da Cesvot.
I NUMERI. Alla quarta edizione del concorso “Raccorti sociali” hanno partecipato 170 cortometraggi: 43 sono promossi da associazioni, 10 da scuole di ogni ordine e grado, il resto è prodotto da privati e case di produzione audiovisive e cinematografiche. Tra le associazioni numerose quelle nazionali, come Auser, Arci, Aima, Avis, Ail, Caritas, Cospe.
Tante anche le tipologie: 60 sono opere di fiction, 37 documentari, 16 gli spot, 5 i video musicali, 5 i corti risultato di laboratori, 4 i video-arte e 3 i corti di animazione. Giovanissimi i registi partecipanti: 25 anni è la loro età media. I corti provengono da quasi tutta Italia: oltre il 30% proviene dalla Toscana e poi Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Marche. Tra i corti toscani in testa Firenze e Pistoia, seguite da Pisa, Prato, Arezzo, Livorno, Lucca, Massa-Carrara.
Oltre ai dieci finalisti, due i corti fuori concorso: lo spot per Telefono Azzurro creato dai bambini della scuola primaria “Aurelio Saffi” di Carrara e “Lettere Italiene” la web serie sulle seconde generazioni ideata da Federico Micali e Yuri Parrettini e prodotta da Cospe e L’occhio e la luna, la cui prima puntata è online dal 30 novembre sul sito della rivista Internazionale
www.internazionale.it
e su
www.lettereitaliene.cospe.org
 
 
 
 
 
 
 

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