PALERMO.  Nasce a Palermo la Consulta delle culture in rappresentanza delle comunità immigrate. La presentazione ufficiale è avvenuta nel salone comunale di rappresentanza di Palazzo Natale a Palermo. Durante l’incontro 70 rappresentanti di comunità e associazioni immigrate hanno presentato il regolamento che istituisce la “Consulta”.  La nascita dell’organismo è la conclusione di un percorso partecipato che, in questi mesi, ha coinvolto il mondo delle comunità immigrate della città di Palermo. L’attivazione piena della Consulta, che raccoglie numerose indicazioni emerse dal processo partecipato, avverrà in seguito alla discussione e alla sua approvazione da parte del Consiglio comunale.
IL CONSIGLIERE AGGIUNTO. La Consulta sarà composta da cittadini immigrati, extracomunitari ed apolidi in rappresentanza di tutte le comunità straniere che vivono a Palermo. Avrà una funzione di proposta, consulenza e indirizzo dell’attività amministrativa, anche grazie alla figura del “consigliere aggiunto” che sarà il rappresentante eletto da parte delle varie comunità di migranti e che presenzierà ai lavori dell’aula consiliare di Piazza Pretoria.
In questi giorni, infatti le associazioni eleggeranno un loro rappresentante che poi in qualità di “consigliere aggiunto” seguirà i lavori del consiglio comunale  rappresentando tutte le istanze delle diverse comunità straniere presenti nella città. Non appena il consiglio comunale approverà la Consulta delle culture, verrà stabilito anche che tipo di potere verrà riconosciuto al “consigliere aggiunto”.

di Mirko Dioneo

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