ROMA. Per oltre 700 donne in difficoltà finora ha rappresentato la salvezza. La fine di un incubo dal quale credevano di non poter più uscire. Adesso grazie al lavoro della cooperativa sociale “Be free”, il Servizio Anti violenza presso il pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma riapre i battenti. Lo sportello “SOS DONNA H24” è un servizio che dal gennaio 2010 opera a favore delle vittime facendosene carico attraverso operatrici specializzate nell’accoglienza a donne che hanno subito violenza di genere, abuso, maltrattamenti, stupro in famiglia, stupro occasionale.
IL PROGETTO. Chiuso per oltre un anno, lo sportello – grazie ad un finanziamento ottenuto attraverso un bando del Dipartimento Pari opportunità – riprende la sua attività all’interno del triage del San Camillo. «Il progetto – spiega Antonella Tancredi, consigliere del XVII Municipio – era stato interrotto nell’ottobre del 2011 dopo la scadenza della convenzione con l’ospedale. Nonostante lo stop, le sette operatrici che vi lavoravano hanno continuato ad operare per senso di responsabilità e rispetto verso le utenti”. Avviato nel 2009, il servizio è aperto 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno e vi possono accedere le donne che subiscono violenze, sia di loro iniziativa sia su segnalazione di personale medico e paramedico». Questi i servizi offerti dallo sportello: legale, peritale, psicosociale, della genitorialità, del proprio sé attraverso gruppi di auto- mutuo aiuto, ospitalità in emergenza, interventi in loco, ricerca di strutture residenziali ed invio presso centri antiviolenza e/o case famiglia.
GLI INTERVENTI. Peculiarità di “SOS DONNA H24” è, inoltre, garantire gli interventi, l’accoglienza ed il sostegno necessari sia su richiesta diretta delle donne sia dei servizi ed istituzioni territoriali, quali servizi sociali, forze dell’ordine, presidi ospedalieri, associazioni. Questi ultimi potranno, infatti, usufruire della possibilità di richiedere, ad ogni ora del giorno e della notte ed in tutti i giorni feriali e festivi, l’intervento delle operatrici. Le operatrici intervengono quindi in ogni momento e nello specifico offre: ascolto telefonico h24; ascolto telematico; colloqui di sostegno; interventi in emergenza presso forze dell’ordine, ospedali, servizi sociali, etc; consulenza professionale specialistica (medica, legale, socio-psicologica, peritale); mediazione culturale; gruppi di auto-mutuo aiuto (ama) o self help; azioni in favore dei bambini e delle bambine e della relazione madre/figli; incontri protetti o di osservazione e relazione genitori figli tramite il servizio SPAZIO NEUTRO gestito dalla cooperativa “Be Free”. Il centro “SOS DONNA H24” è in via Statilio Ottato 33 (per info 06 71077015).

di Giuliana Covella

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