NAPOLI. Oltre cinquecento firme sono state consegnate ieri mattina al direttore del Mattino, Virman Cusenza, a sostegno della giornalista napoletana Amalia De Simone. Il quotidiano “Il Mattino”, del gruppo Caltagirone Editore, ha chiesto alla sua ex collaboratrice Amalia De Simone di pagare il 70 % di quanto stabilito da una sentenza di condanna in sede civile per diffamazione, relativa a una richiesta di risarcimento danni. «Una richiesta ingiusta – si legge in una nota del Coordinamento dei giornalisti precari della Campania-. In primo luogo perché la condanna a Il Mattino è scaturita da una mancata rettifica di cui la collaboratrice non ha colpe; in secondo luogo – si continua a leggere nella nota- perché il gruppo editoriale dimentica il ruolo del direttore responsabile, deputato al controllo di ciò che viene pubblicato. La cifra chiesta ad Amalia ammonta a 52mila euro, che in base alle retribuzioni correnti per i collaboratori del quotidiano, equivalgono a 2.600 articoli e a 14 anni di lavoro». All’incontro hanno preso parte il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, il presidente regionale, Ottavio Lucarelli e la delegata nazionale della Fnsi Annamaria Chiariello. Al termine dell’incontro, una delegazione del Coordinamento, accompagnata da Iacopino e Lucarelli, ha incontrato Virman Cusenza, che all’epoca dei fatti non era ancora direttore del giornale, nella sede del Mattino. «Il direttore ha preso in consegna le oltre 500 firme raccolte – si legge ancora nella nota del Coordinamento- e ha promesso di intercedere con l’editore per un’eventuale ritiro della richiesta di risarcimento».
di Davide Domella