REGGIO CALABRIA. Alla sesta “Traversata della solidarietà” organizzata dalla Fidas (Federazione italiana associazioni donatori sangue) per l’attraversamento a nuoto dello Stretto di Messina con la partecipazione di atleti normodotati e atleti paralimpici, hanno partecipato nuotatori provenienti da Calabria, Sicilia, Puglia, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Veneto e Friuli. I donatori-nuotatori hanno percorso in poco meno di un’ora il tratto di mare tra Cannitello di Villa San Giovanni (Reggio Calabria) e Punta Faro (Messina), alternandosi in un’avvincente staffetta e sfidando le fredde acque tra Scilla e Cariddi.
I RICONOSCIMENTI – A conclusione della traversata che, anche quest’anno ha registrato un numerosa ed entusiastica partecipazione di pubblico oltre che di atleti, la consegna dei riconoscimenti per tutti coloro che hanno collaborato a rendere ancora una volta unica quest’iniziativa, a partire dalla Lega Navale; premiati anche la regione Calabria, la provincia reggina, i comuni di Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
Per l’edizione 2012, Fidas ha voluto creare una vera e propria rete di solidarietà con altre realtà associative con cui si condividono obiettivi comuni.
I PARALIMPICI – Accanto ai donatori di sangue le due atlete reggine Roberta Cogliandro e Anna Barbaro, reduci dalle vittoria ai Campionati assoluti estivi di nuoto paraolimpico; impegnati anche quattro atleti dell’associazione “Special Olympics”, a dimostrazione di come la disabilità sia capace di donare. Hanno effettuato la traversata anche due atleti del “Centro sportivo nuoto” dell’Arma dei carabinieri: Francesco Vespe, più volte campione italiano di nuoto olimpico e Nicola Bolzonello, che il 14 luglio a Bracciano ha conquistato il titolo italiano di nuoto in acque libere, sulla distanza dei 5 km.
“PIU’ DONAZIONI DI SANGUE” – «Non servono appelli drammatici per ricordare che l’estate è un momento critico per le donazioni. Per chi ha bisogno di sangue non ci sono ferie e i donatori sono sempre pronti ad allungare il proprio braccio per soddisfare le continue necessità trasfusionali» ha detto Aldo Caligaris, presidente nazionale Fidas, il quale ha espresso un particolare apprezzamento per la significativa presenza della componente giovanile della Federazione guidata dal coordinatore nazionale Matteo Benci.
di Rebecca Montini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui