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FOGGIA. Abiti, giacche, pantaloni, gonne, camicie, borse, bijoux e tanto altro ancora. Tutto rigorosamente vintage, tutti capi d’abbigliamento ed accessori dal sapore retrò, provenienti da un’epoca passata. Con uno sguardo attento alla solidarietà oltre frontiera. Perché il “Vintage Shopping” di Foggia si pone più di un obiettivo: ciò che appare vecchio e fuori moda in realtà non lo è e può essere ancora utilizzato. Un discorso che vale soprattutto per le persone più anziane, che hanno ancora tante risorse da offrire e tante competenze da mettere in campo. Specialmente se il loro lavoro può contribuire a migliorare la vita degli abitanti della città africana di Lubango, in Angola.

LE NONNE SARTE – Le agili mani di Antonietta, Luigi e Maria si muovono con destrezza, con abilità. Anche se hanno più di 70 anni o giù di lì. Anche se da diversi anni risiedono presso la fondazione di “Maria Grazia Barone”, la storica casa di riposo per anziani che da poche settimane, sollecitata da un’idea dell’associazione “Il Vangelo della Vita onlus”, ha aperto le sue porte alla cittadinanza con l’obiettivo di lanciare un’iniziativa particolare: il “Vintage Shopping”. In pratica, alcuni degli ospiti della struttura ogni mercoledì pomeriggio, dalle 18.30 alle 20, alzano simbolicamente le saracinesche di “Vero Vintage Vieni a Vedere”, il negozio in cui è possibile trovare indumenti ed accessori rigorosamente d’epoca. Ma non solo. Perché grazie all’aiuto dei volontari dell’associazione e dell’educatrice Valentina Caggese, le nonne della casa di riposo si trasformano in sarte pronte a rattoppare gli abiti che necessitano di interventi, collaborano nel fare l’inventario, mettono in ordine gli scaffali.

IL CENTRO – «L’iniziativa sta riscuotendo successo – spiega Dora De Palma, presidente dell’associazione – . La finalità era quella di aprire “Maria Grazia Barone” all’esterno, alla città, e di far sentire ancora utili alla società gli ospiti della casa di riposo». In effetti, ricevere i clienti, parlare con loro, servirli al meglio fa sì «che le persone anziane si sentano ancora vive. Inoltre, socializzano con chi viene a chiedere informazioni sui vestiti e, invece di restare isolate, possono scambiare quattro chiacchiere anche per pochi minuti». Una delle novità più interessanti di “Vero Vintage Vieni a Vedere” è che i prezzi della merce sistemata negli scaffali sono alla portata di tutti: dai 5 ai 15 euro. «La roba vecchia non si butta, – aggiunge De Palma – dobbiamo imparare a riciclare tutto come stile di vita, a maggior ragione se si vuol fare beneficenza».

I PROVENTI AL CENTRO MEDICO – Il ricavato delle vendite, infatti, servirà a finanziare una delle attività che l’associazione sta promuovendo in Africa. Nello specifico, acquistando un indumento o un accessorio vintage sarà possibile contribuire all’allestimento del «Centro Medico che stiamo aprendo nel carcere di Lubango, che conterrà un Polo Ambulatoriale e di un Centro Ottico. Il nostro intento è di favorire l’autonomia e lo sviluppo di questa zona, per questo – conclude De Palma – faremo formazione ai ragazzi per insegnar loro il mestiere con la speranza che possano lavorare nel loro Paese».

di Emiliano Moccia

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