FIRENZE. Una gita al mare per i bambini ospiti del campo di San Possidonio, allestito dalla regione Toscana subito dopo il terremoto che un mese fa ha colpito l’Emilia-Romagna. Parteciperanno circa una ventina di ragazzini, per i quali sono stati cercati costumi da bagno e altri accessori per la spiaggia. Si tratta di “un atto di solidarietà doveroso e giusto” ha detto il presidente della regione Enrico Rossi.
Il campo toscano di San Possidonio, uno dei comuni colpiti, è arrivato a ospitare oltre 300 cittadini sfollati e attualmente ne ospita 207, in grande maggioranza cittadini extracomunitari, provenienti dall’Africa settentrionale e centrale, da Pakistan, India, Cina, Romania. Vengono preparati circa 200 pasti caldi al giorno, più altri 50 da asporto. E questo grazie all’impegno di 45 volontari. Le tende montate sono 40, di cui 35 per i terremotati e 5 per i volontari. E un’associazione animalista ha anche portato tre box per cani di taglia grande e numerose gabbie per gatti, in modo che le persone siano libere di assentarsi durante il giorno. La Toscana ha anche risposto alla richiesta della Regione Emilia-Romagna di invio di personale specializzato nella verifica di agibilità degli edifici. E fin dal primo giorno, come spiega il coordinatore della prevenzione sismica Giancarlo Fianchisti, sta inviando ogni giorno 6 tecnici (questo il contingente richiesto) che operano a Mirandola e nei comuni limitrofi. Un impegno che proseguirà per ora fino alla fine di luglio.

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