NAPOLI. Tensione a Ottaviano, dove all’hotel Baita del Re un gruppo di richiedenti asilo ha protestato chiudendosi in un pullman e rifiutando il trasferimento in un struttura di Avellino. Dodici nigeriani hanno così messo in scena il loro malumore dettato, stando a quanto affermano, dalla mancata promessa di una casa, che era stata fatta loro dalla Protezione Civile. A sorvegliare i dodici richiedenti asilo ci sono i poliziotti del commissariato di San Giuseppe Vesuviano, ma anche Jamal Qaddorah, responsabile dell’ufficio immigrati della Cgil e Luciana Del Fico della Uil: “La situazione è esplosiva, ogni giorno che passa la questione dei richiedenti asilo potrebbe deflagrare. Le strutture sono strapiene e la gestione degli stranieri è sempre più difficile”. I rappresentanti del sindacato segnalano che situazioni simili a quelle di Ottaviano ci sono anche a Napoli (ieri in piazza Garibaldi scoppiò una lite in un albergo per una questione di vestiti), a Boscotrecase, a Melito e in provincia di Salerno. “La Regione Campania ha istituito un tavolo di lavoro che, finora, non ha prodotto risultati, noi siamo pronti ad abbandonarli. C’è bisogno del coinvolgimenti di tutte le associazioni che si occupano di immigrazione”, dice Jamal Quadorrah.
 

di Alessandro Barba

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui