ROMA. Aumentano gli italiani nel mondo: al primo gennaio 2012 risultano 4.208.977, cresciuti complessivamente dopo un anno di 93.742 unità. Lo rivela il Rapporto Italiani nel mondo della Fondazione Migrantes in base ai dati degli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero. Incidono sulla popolazione residente in Italia – 60.626.442 – nella misura del 6,9%.
ESPATRIO. Ben il 54% del totale degli iscritti ha dato come motivo di iscrizione l’espatrio, ma continua l’ascesa dei “nati all’estero”, arrivati al 38,3% (erano il 37,7% nel 2011). A rilevante distanza invece, si collocano gli iscritti per aver acquisito la cittadinanza italiana (3,2%). Il 37,1% (1,6 milioni) è all’estero da più di 15 anni e il 14,9% (quasi 630 mila) lo è da 10-15 anni. Continuano ad aumentare (1 milione 131 mila) coloro che sono iscritti all’Aire da 5-10 anni che sono il 26,9% del totale. L’11,5% (quasi 500 mila italiani) è, invece, iscritto da 3 anni. Quasi 800 mila hanno più di 65 anni (19,0%), quasi 665 mila sono, invece, minorenni (15,8%). Il 21,2% ha un’età compresa tra i 19 e i 34 anni (890 mila), ma il 25,0% (poco più di 1 milione) ha tra i 35 e i 49 anni. Il 19,1%, infine, ha un’età compresa tra i 50 e i 64 anni (poco più di 800 mila). La stragrande maggioranza è celibe/nubile (53,7%) mentre i coniugati sono il 38,2%. Gli oriundi sono stimati in oltre 60 milioni.
I PAESI. La ripartizione continentale è così strutturata: Europa (2.306.769, 54,8%), America (1.672.414, 39,7%), Oceania (134.008, 3,2%), Africa (54.533, 1,3%) e Asia (41.253, 1,0%). In Europa è l’Ue a 15 a fare la parte del leone con 1.695.955 (40,3%) residenti italiani perché include i paesi di vecchia e tradizionale emigrazione italiana. Proprio in quest’area si trovano le collettività più numerose, a partire da quella tedesca (639.283, 15,2%), quella francese (366.170, 8,7%), belga (252.257, 6,0%), britannica (201.705, 4,8%) e spagnola (118.690, 2,8%). Segue l’area degli altri paesi europei, tra i quali determinante è la collettività svizzera (546.614, 13,0%).
PER SAPERNE DI PIU’:
La fondazione Migrantes

di Francesco Gravetti

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