di Federica Pugliese La Corte
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NAPOLI. Più diritti per i lavoratori e più attenzione al patrimonio artistico e architettonico: sono queste le rivendicazione dei restauratori e degli archeologi campani in piazza con il flashmob “Come fantasmi nei cantieri”. L’iniziativa,  sostenuta da Fillea Cgil Campania, in accordo con l’Ana, l’Associazione nazionale archeologi, rientra nella campagna di sensibilizzazione sulle condizioni di precarietà e di diritti negati in cui versano tanti giovani impegnati nel settore del restauro e dell’archeologia dei Beni Culturali. I manifestanti, mascherati e sull’onda dello slogan “Come fantasmi nei cantieri”, hanno distribuito volantini e bottiglie d’acqua con etichette che riportavano le rivendicazioni nei pressi del cantiere della metropolitana di via Toledo a Napoli. Lo scenario descritto dalla Fillea è quello di una giungla normativa nella quale le aziende propongono ai lavoratori contratti dalle formule più disparate, dal co.co.co alla partita iva e nei casi peggiori, in special modo nei laboratori di restauro, lavoro a nero.
IL SINDACATO. Un disordine che si traduce in una riduzione drastica dei diritti per i lavoratori e in uno svilimento delle professionalità. «E’ evidente – spiega Giovanni Sannino, segretario regionale della Fillea – la latitanza delle Soprintendenze,in qualità di enti appaltanti, nel sorvegliare sulla regolarità dei rapporti di lavoro e sulla sicurezza di archeologi e restauratori nei cantieri». Altra nota, secondo i manifestanti, è la lentezza delle amministrazioni locali nella gestione degli interventi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio monumentale e artistico campano. Con tale manifestazione la Fillea ha chiesto, ad amministrazione comunale e Regione Campania, di accelerare le procedure autorizzative per l’avvio degli investimenti (circa 250 milioni come start-up) per la riqualificazione e la valorizzazione del Centro Storico e del programma “Europa Più Napoli” , oltre a garantite le migliori condizioni di lavoro, di regolarità e di affidabilità del sistema d’impresa.

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