di Emiliano Moccia
BARI. Mare e spiagge senza barriere. Accessibili a tutti. In modo particolare, alle persone con disabilità che questa estate in Puglia potranno entrare più facilmente negli stabilimenti balneari, passeggiare sulla sabbia e, soprattutto, fare un tuffo in acqua. Merito dell’Ordinanza Balenare 2012 presentata, nei giorni scorsi, dall’assessore al Demanio della Regione Puglia, Michele Pelillo. Per essere in regola agli occhi dell’Ordinanza, infatti, i gestori degli stabilimenti balneari dovranno adottare interventi specifici per favorire l’accesso sulla spiaggia e la balneazione dei turisti con disabilità. Fra le azioni previste, l’adozione della sedia Job, composta da una coppia di ruote con sezione larga e gonfiabili che agevolano il trasporto su tutti i tipi di fondo.
NEI LIDI. «Per l’integrazione balneare – è scritto nell’Ordinanza regionale – i concessionari hanno l’obbligo di mettere a disposizione gratuitamente alle persone disabili gli appositi ausili speciali (sedie per il trasporto di anziani e disabili adatta al mare); a tal fine ogni stabilimento balneare dovrà esser dotato di almeno un ausilio di balneazione». In pratica, ogni stabilimento balneare dovrà garantire la presenza della cosiddetta sedia JOB, che consente l’accesso sulla spiaggia, l’ingresso in mare ed il galleggiamento sull’acqua. Inoltre, l’Ordinanza prevede che è «assolutamente vietato creare in qualsivoglia maniera impedimenti pregiudizievoli alla utilizzazione da parte dei soggetti diversamente abili». I Comuni, infine, hanno l’obbligo di «rendere perfettamente fruibili, anche ai soggetti diversamente abili, gli accessi pubblici al mare esistenti, garantendo la costante pulizia per la loro regolare percorribilità». Insomma, se fino alla scorsa estate la presenza delle sedie Job negli stabilimenti balneari era affidata alla sensibilità di pochi gestori, adesso le cose in Puglia sono destinate a cambiare.
«ORDINANZA CONDIVISA E INNOVATIVA». Per una regione che fa del turismo estivo una delle sue principali leve di crescita economica e sociale, l’Ordinanza balneare assume un significato particolare in tema di diritti e di pari opportunità. «Questa Ordinanza – ha detto l’assessore Pelillo – si caratterizza come non mai per la concertazione, la condivisione e la semplificazione. Categorie eterogenee come Regione, Capitanerie di Porto, imprenditori balneari, associazioni ambientaliste, sono riuscite nell’intento di pervenire a quest’ordinanza assolutamente condivisa e fortemente innovativa». Per Pelillo, dunque, «l’acquisto da parte di ogni stabilimento balneare di una sedia Job» non potrà altro che «favorire l’accesso e la balneazione delle persone con disabilità».
PER SAPERNE DI PIU’:
Leggi l’ordinanza
 
 

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