di Francesco Heigel
ROMA. Si celebra oggi la Giornata Mondiale della Terra, proprio a ridosso del ventennale del Summit di Rio de Janeiro risalente al 1992, in cui numerosissimi Paesi del mondo si accordarono per dare inizio a un impegno di salvaguardia del Pianeta. Ma se è vero che spesso gli Stati poco si curano nei fatti dell’ambiente, è pur vero che ciascuno di noi nella vita di tutti i giorni può operare per il bene comune. Come? Muovendosi a piedi od in bicicletta, non usando scaldabagni elettrici, moderando il riscaldamento e condizionamento oppure installando sulla propria casa pannelli solari ( sono diversi gli incentivi messi in campo dallo Stato per favorire queste trasformazioni). Ma esiste anche un altro modo per “aiutare” l’ambiente: alimentarsi correttamente.
ONE PLANET FOOD – A rilanciare l’idea è il WWF con la piattaforma «One Planet Food» (http://alimentazione.wwf.it), la produzione di alimenti, infatti, per sfamare i circa 7 miliardi di esseri umani sembra essere una delle cause più importanti del degrado della biosfera. E per comprendere la portata delle conseguenze su tutti vale l’esempio dei 130.000 gli ettari di foreste che ogni anno vanno perso per favorire la produzione di olio di palma, soia e foraggi per il bestiame.
IL DECALOGO DEL WWF – Ma, se l’umanità nel suo complesso può fare molto, anche ciascuno di noi, seguendo i consigli «Salva-Pianeta a tavola» che il WWF ci propone,può offrire il proprio contributo, ecco come:
1) Acquistando prodotti locali: un chilo di arance importate dal Brasile brucia 5,5 kg di petrolio e libera 17,2 kg di CO2 in più di quelle nostrane;
2) Scegliendo i prodotti di stagione;
3) Diminuendo i consumi di carne, che contribuisconoall’inquinamento globale (il consumo pro-capite in Italia è di 87 chili all’anno);
4) Scegliendo i pesci giusti e non necessariamente i più cari;
5) Privilegiando i prodotti biologici che non richiedono l’uso di combustibili fossili e di pesticidi;
6) Riducendo gli sprechi, mangiando tutto quello che acquistiamo;
7) Evitando di comprare prodotti eccessivamente imballati;
8) Preferendo cibi semplici;
9) Bevendo l’acqua del rubinetto;
10) Cercando di non usare cucine e forni elettrici: consumano troppa energia;
PER SAPERNE DI PIU’
www.wwf.it

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