PALERMO – La Carovana antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico riprende il suo cammino. Sono passati 18 anni dalla prima edizione, che per dieci giorni, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, attraversò la Sicilia per portare solidarietà a chi operava in prima fila per garantire legalità e giustizia, ma anche per sensibilizzare i tanti cittadini incontrati durante il viaggio sulla necessità di alzare la testa e lottare contro il potere mafioso.

Il tema che unirà come un lungo filo rosso le circa 90 tappe del viaggio che si concluderà l’11 ottobre in Sicilia, dopo aver attraversato tutte le regioni italiane, ma anche Francia e Tunisia, è quello del ‘Fare società’, costruire comunità alternative mettendo al centro il valore della partecipazione e dell’educazione popolare alla legalità e alla giustizia sociale. Fino al 21 aprile la carovana sarà in Toscana. Il 17 maggio arriva in Puglia, poi in Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia (fino a giugno). A settembre va all’estero (Francia e Tunisia), prima della tappa finale siciliana.

di Francesco Gravetti

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