NAPOLI. America’s Cup accessibile, ma non per tutti. E’ la denuncia di “Peepul”, associazione che da anni si batte per i diritti dei disabili, e proprio attraverso corsi di vela per diversamente abili, porta avanti un delicato processo di educazione e sensibilizzazione. Secondo Ilena Esposito, presidente dell’organizzazione di volontariato, non ci sarebbero posti auto riservati, passerelle e scivoli per le carrozzine, né tantomeno servizi igienici esclusivi e punti di informazione dedicati. Secondo quanto riportato dalla signor Esposito, il villaggio allestito all’interno della villa comunale non consentirebbe l’accesso alle persone con handicap motori, perché sulla strada in terra battuta dei viali, non è stato previsto un tappeto che facilitasse il transito delle sedie a rotelle. Per la Jumbo Grandi Eventi, azienda organizzatrice della logistica e delle attività all’interno del villaggio, quindi “responsabile” dei disagi, si tratta di situazioni migliorabili, magari con i suggerimenti e le annotazioni di Peepul.
LA DENUNCIA. «Alcune foto scattate denotano la mancanza di segnaletica, di  parcheggi per disabili e servizi – evidenzia Ileana Esposito- mancano  anche rampe di accesso ai disabili. Costa così poco l’attenzione e costa ancor meno chiedere ‘scusa mettiamo subito riparo…’ invece che tentare di mettere tutto a tacere accusando me di volermi fare pubblicità?.

 di Walter Medolla

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