ROMA. E’ in arrivo una nuova sperimentazione della social card. Istituita dal governo Berlusconi e pronta per ripartire nel 2012, nelle 12 città con più di 250mila abitanti, su una platea di 285mila beneficiari, era stata data per morta con l’avvento del nuovo governo. I tecnici dell’esecutivo Monti, infatti, avevano mostrato una serie di perplessità. Ora invece la sperimentazione torna in auge: pare essere nel decreto Semplificazioni che verrà approvato in Consiglio dei Ministri. Confermata la copertura di 50 milioni di euro, la social card sperimentale andrà ad affiancare quella ordinaria.
PREPAGATA. La social card o Carta acquisti è una carta prepagata ricaricata dallo Stato ogni mese con 40 euro, che permette di effettuare acquisti in esercizi commerciali convenzionati e abilitati, pagare le bollette, e ricevere sconti del 5 per cento nei negozi che aderiscono a questa iniziativa: l’elenco di queste attività commerciali è disponibile sul sito del Ministero dell’Economia e delle finanze, indicato sotto. Erogata a partire da dicembre 2008, la Carta acquisti è destinata a chi ha un basso reddito tra gli anziani dai 65 anni in su e i bambini al di sotto dei 3 anni: in questo caso titolare della carta risulta essere il genitore.
 
Per saperne di più:
http://www.mef.gov.it/carta_acquisti/
http://www.professionefinanza.com/scheda.php?id=4656
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/01/25/visualizza_new.html_69162732.html
 

di Francesco Gravetti

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