ROMA. “Non si può essere pagati 4 euro ad articolo e, come sovrapprezzo, finire sotto scorta”. È il messaggio che sarà lanciato in un  sit – in di giornalisti precari e freelance, indetto  per non lasciare solo Giovanni Tizian, cronista precario che da un mese è sotto scorta per le sue inchieste sulle infiltrazioni di ‘ndrangheta e camorra a Modena e nel nord Italia. Si danno appuntamento davanti a Montecitorio per il 26 gennaio alle ore 14 i giornalisti provenienti da tutta Italia all’insegna dello slogan: “Giornalisti senza tutele : altro che casta”. È questo il nome del comitato promotore di cui fanno parte i giornalisti freelance, autonomi e parasubordinati di Stampa Romana e del coordinamento precari “Errori di stampa” di Roma.

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