BOLOGNA. Dopo quasi quattro anni di attività, chiude i battenti la redazione di CrossingTV, esperimento interculturale di giornalismo web dedicato agli stranieri in Italia. Un’esperienza maturata sul campo, a consumare le scarpe, così come consigliato dai giornalisti vecchio stampo. Una piccola realtà, nata a Bologna nel 2008 e sostenuta dall’associazione CrossLab, con trentasei redattori, soprattutto giovani ventenni, oltre duecento video online e trenta puntate radiofoniche registrate. «Il progetto CrossingTV non era nato per fare del business – spiega in una nota Silvia Stornelli – ma per agire un cambiamento nella comunicazione cosiddetta “interculturale”, per proporre immaginari diversi sui giovani e sui giovani di origine straniera, e per favorire una consapevolezza maggiore sull’uso dei nuovi media da parte delle nuove generazioni».
La mancanza di contributi istituzionali ha impedito l’evolversi del progetto. Da qui la scelta di chiudere la redazione, con tanti successi alle spalle. Due sono i riconoscimenti ottenuti da CrossingTv: il premio  vinto a settembre al concorso Videominuto di Prato e il premio ottenuto a dicembre come migliore webtv di denuncia 2011, al concorso TeleTopi. Un’esperienza che si chiude con un ringraziamento a quelli che hanno creduto in questo progetto. Il sito della redazione continuerà a essere attivo. In tanti, soprattutto sulla pagina web della redazione, sperano che l’esperienza possa continuare.
 

Stefania Melucci

Per saperne di più:
www.crossingtv.it

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