NAPOLI. Luci sul Maschio Angioino contro la pena di morte. Il monumento-simbolo della città di Partenope, martedì 29 novembre, sarà illuminato dalle 20 alle 24 per dire basta alle esecuzioni capitali. Napoli aderisce alla Giornata Internazionale “Città per la Vita – Città contro la Pena di Morte”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio che ricorda l’anniversario della prima abolizione della pena di morte dall’ordinamento di uno stato europeo, il Granducato di Toscana nel 1786.
DIBATTITO – Sempre sullo stesso tema, mercoledì 30 novembre alle 9,30, nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino, è in programma un incontro, organizzato dalla Coalizione Italiana Contro la Pena di Morte Onlus. L’iniziativa, nata in sinergia con l’associazione Sacco e Vanzetti e la Comunità di Sant’Egidio, unisce istituzioni, chiesa e volontariato, in favore della legalità e per l’abolizione della pena di morte. Tanti gli interventi previsti al dibattito: da Michela Mancini, vicepresidente della Coalizione Italiana contro la Pena di Morte Onlus, al primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, da Felice Belisario, senatore Idv, a Fernanda Sacco, presidente onorario dell’associazione “Sacco e Vanzetti”, da Matteo Marolla, presidente associazione Sacco & Vanzetti, a Mario Marazziti, portavoce della Comunità di Sant’Egidio. Anche la testimonianza di Joaquin Josè Martinez, ex condannato a morte, innocente, per tre anni detenuto nel braccio della morte della Florida. Conclude i lavori Arianna Ballotta, presidente Coalizione Italiana contro la Pena di Morte Onlus.
di Simona Nocera
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