ROMA. Dopo giorni di  consultazioni tra le parti politiche e tensioni tra i diversi schieramenti, il Presidente del Consiglio incaricato Mario Monti, dopo un lungo colloquio con il Presidente Napolitano, ha comunicato la squadra di governo. Solo tecnici, dopo il veto incrociato posto da Pd e Pdl e dopo il susseguirsi di voci che volevano i politici Giuliano Amato e Gianni Letta all’interno dell’esecutivo.
IL DICASTERO DEL SOCIALE. La torinese Elsa Fornero, professore Ordinario di Economia presso l’Università di Torino e Direttore del CeRP (Centre for Research on Pensions and Welfare Policies) è il nuovo Ministro al Welfare del neonato governo Monti. Il suo lavoro di ricerca l’ha portata a studiare, tra l’altro, il risparmio delle famiglie e  la previdenza pubblica e privata. Editorialista del quotidiano economico, il Sole 24ore, ha scritto libri come  “L’economia dei fondi pensione. Potenzialità e limiti della previdenza privata in Italia” e curato ricerche come “Pension Systems: Beyond Mandatory Retirement” e “Developing an Annuity Market in Europe”. Nella sua carriera ha già collaborato con  il Ministero del Welfare come membro del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale e della Commissione Ministeriale di esperti indipendenti per la verifica previdenziale. E’ vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo. Grande sostenitrice dell’estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori e della previdenza complementare.
LA LISTA DEI MINISTRI Al Ministero dell’Interno la nomina di Anna Maria Cancellieri ex Prefetto di Genova e Catania e Commissario al Comune di Parma. Agli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, dipolmatico e Ambasciatore Italiano negli Stati Uniti. Al Ministero della Difesa  l’Ammiraglio Giampaolo Di Paola, presidente del Comitato della Nato. Alla Giustizia Paola Serverino, avvocato penalista  e vicedirettore dell’Università Luiss “Guido Galli” della Confindustria. Il dicastero dell’Istruzione tocca a Francesco Profumo rettore al Politecnico di Torino dal 2005 al 2011. A Lorenzo Ornaghi, rettore della Cattolica ,è invece affidato il Ministero dei Beni culturali. Il presidente dell’Agenas Renato Balduzzi, si occuperà invece della Sanità. Allo Sviluppo, Infrastrutture e Trasporti andrà Corrado Passera,  amministratore delegato  di  Intesa San Paolo. Politiche agricole a Mario Catania. Ministro dei Rapporti col Parlamento Piero Giarda. Ministro della Coesione Territoriale ,Fabrizio Barca. Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. A Piero Gnudi, Turismo e sport. Alla Cooperazione internazionale, Andrea Riccardi. In ultimo, ma non per importanza, anzi, il Ministero dell’Economia che sarà tenuto ad interim dal presidente Monti.  Il Presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, sarà invece sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

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